Un progetto realizzato da una giovane fotografa pugliese indaga il mondo dei nomadi siciliani originari della zona di Noto, per tradizione venditori di palloncini. Un popolo senza voce, spesso senza diritti e guardato con sospetto.
Nell’epoca della «vetrinizzazione sociale», dei social pervasivi e del privato trasformato in pubblico, che fine ha fatto il pudore? Viaggio attorno a una virtù preziosa, garanzia di libertà sia a livello personale che collettivo.
Senza sogni la vita è piatta, senza desideri si blocca, senza immaginazione diviene il rendiconto di un contabile intento a strappare i fogli ingialliti dal calendario dell’esistenza.
All’origine della civiltà biblica c’è l’istituzione solidale della spigolatura. Quando i mietitori passavano a tagliare le messi non ripassavano una seconda volta, perché la seconda battuta era per i poveri...