Un libro di Avagliano e Palmieri indaga la prima grande epopea migratoria italiana oltreoceano. Dal 1870 al 1940 si consumò una diaspora di dimensioni bibliche. Grazie ad essa, gli Stati Uniti oggi hanno un Dna in parte italiano.
Questo breve saggio presenta un’indagine biblica che vuol riscoprire l’importanza della terza età, attraverso l’incontro con alcune figure della storia della salvezza.
È uscito da poche settimane l’ultimo libro di Claudio Imprudente: «Scritti imprudenti», una raccolta degli articoli firmati sul «Messaggero» in 20 anni.
Il desiderio di capire di più la società dei taneka porta l’antropologo Marco Aime a trascorrere del tempo con loro, entrando nei villaggi che abitano nella regione di Atakora, nel Benin.
«E c’erano gerani rossi dappertutto» è il titolo di una ricca antologia che raccoglie racconti, saggi e riflessioni di autrici della diaspora italiana in Nord America.