Ottant’anni fa, presso il bunker della Gestapo di piazza Oberdan a Trieste, dava la sua vita padre Placido Cortese, frate minore conventuale della Basilica del Santo.
Sono molti i modi di pregare e le preghiere da rivolgere al Padre. Ma l’importante è che la preghiera non sia un momento frettoloso e che siamo consapevoli che il vero protagonista del dialogo tra noi e Dio è lo Spirito Santo.
Il testo è una rivisitazione della vita di Manzoni, ricostruita a partire dalle sue opere e da altri testi di riferimento: un misto di storia e di invenzione che fornisce un’immagine complessa del protagonista. Un filo rosso del libro è il costante parallelo tra la vita di Manzoni e la sua opera principale, i Promessi Sposi.
La virtù cristiana, così cara a sant’Antonio, ha trovato nei frati e nei padovani un’attenta accoglienza ed è cresciuta in tanti modi nei secoli, sempre attorno alla Basilica.