Adolescenza

La serie Netflix dal titolo «Adolescence» ha scoperchiato il vaso di Pandora delle dinamiche adolescenziali, mostrando come stereotipi di genere e pregiudizi si insinuino precocemente nelle relazioni.
02 Giugno 2025 | di

La serie Netflix dal titolo Adolescence, con un inaspettato successo di pubblico e di critica, ha scoperchiato il vaso di Pandora delle dinamiche adolescenziali, mostrando come stereotipi di genere e pregiudizi si insinuino precocemente nelle relazioni. I social media fanno poi da amplificatori dei modelli comportamentali problematici: la cultura del disprezzo verso le figure femminili, il linguaggio offensivo, l’oggettificazione e la discriminazione vengono normalizzati nei gruppi di coetanei. Particolarmente allarmante è la crescita della cosiddetta «manosfera», quell’ecosistema online che promuove ideologie maschiliste e antifemministe, con un linguaggio fortemente discriminatorio e violento, attirando adolescenti vulnerabili.

La narrativa degli «incel» (celibi involontari) trova terreno fertile tra giovani che vivono frustrazioni relazionali. Questi gruppi coltivano risentimento verso le donne, considerate responsabili della loro esclusione sociale e affettiva, alimentando una pericolosa spirale di odio e di violenza, non solo verbale. Non è difficile pensare quanto l’esposizione precoce a contenuti sessualizzati, unita alla mancanza di educazione affettiva, crei terreno fertile per la misoginia. La serie evidenzia il ruolo cruciale di famiglie e scuola nel contrastare questi atteggiamenti, sollecitando a creare occasioni di dialogo costruttivo per aiutare gli adolescenti a sviluppare relazioni sane, basate su rispetto e reciprocità.

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Data di aggiornamento: 02 Giugno 2025
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