Avete mai fatto caso a come date la mano per salutare qualcuno? No, non c’è un solo modo per dare la mano… Ad esempio, sapete che se porgete la mano con il palmo verso il basso state esprimendo un segno di predominio? E che se invece con l’altra mano toccate anche un’altra parte del corpo della persona state mitigando la formalità del gesto? Che dire poi di chi accavalla le gambe in senso contrario a un interlocutore (segnale che indica una barriera), di chi incrocia le braccia (tipico segnale di chiusura) o di chi lo fa con braccia sollevate e mani sui gomiti (segnale di autoconforto)?
Goffredo Fofi ci ha salutato in una calda giornata di luglio, dopo 88 anni vissuti intensamente, con una rara onestà intellettuale e una costante attenzione agli ultimi, agli emarginati. Dal 2015 collaborava con il «Messaggero di sant'Antonio».
Un turismo incontrollato stravolge i luoghi e la vita degli abitanti. Scegliere una meta di viaggio tenendo conto di tutta una serie di valori può cambiare il volto del turismo in Italia. E accrescere il valore della propria esperienza di viaggio.
Lo spirito è condizione di libertà. E l’estate è un buon momento per coltivare lo spirito, con la lettura, la contemplazione, l’immersione nella natura, la meditazione, la preghiera.